Lo Stretto: una finestra sul mare da Villa San Giovanni

Un luogo tra mito e realtà

Lo Stretto di Messina è molto più di un semplice tratto di mare che separa la Calabria dalla Sicilia. È un luogo di incontri, di leggende e di bellezza senza tempo. Vista da Villa San Giovanni, questa sottile striscia d’acqua appare come una tela dipinta dalla natura, dove cielo, mare e terra si fondono in uno spettacolo mozzafiato.

Villa San Giovanni è una finestra privilegiata su questo mare in movimento, un punto d’osservazione che regala panorami straordinari: da un lato, la costa siciliana con la maestosa sagoma dell’Etna che spesso domina l’orizzonte; dall’altro, la Calabria con i suoi promontori verdi che si tuffano nell’acqua.

Lo stretto visto dalla base del Pilone

Uno spettacolo in continuo cambiamento

Ogni momento del giorno offre una visione diversa dello Stretto. All’alba, il sole si riflette sulle onde creando bagliori dorati che si diffondono lentamente. Al tramonto, invece, i colori si scaldano, trasformando il mare in un tappeto rosso e arancio, mentre le luci di Messina si accendono lentamente sulla sponda opposta.

La corrente, costantemente in movimento, sembra raccontare storie di marinai e pescatori, di miti antichi e tradizioni vive. Qui, infatti, i gorghi dello Stretto sono famosi sin dai tempi di Omero, che nei suoi versi narrava il passaggio pericoloso tra Scilla e Cariddi, creature mitologiche che terrorizzavano i naviganti.

La vista dal porto e il fascino dei traghetti

Passeggiando sul lungomare di Villa San Giovanni o fermandosi al porto, è impossibile non ammirare lo spettacolo dei traghetti che attraversano lo Stretto. Questo costante andirivieni è il simbolo dell’unione tra due terre, un ponte ideale che supera il mare.

Osservare le imbarcazioni che solcano le acque, specialmente nelle prime ore della mattina o di sera, è un’esperienza quasi meditativa. Il suono delle onde e il profilo della Sicilia che si avvicina o si allontana regalano un senso di pace e di continuità.

Traghetto

Leggende e curiosità dello Stretto

Lo Stretto di Messina è un luogo intriso di leggende. Oltre al mito di Scilla e Cariddi, si racconta anche di Fata Morgana, un fenomeno ottico particolare che, nei giorni più limpidi, crea un’illusione in cui la Sicilia sembra sospesa sul mare o incredibilmente vicina alla Calabria. Questo gioco di specchi naturali ha affascinato viaggiatori, scrittori e scienziati di ogni epoca.

Il Pilone

Vivere lo Stretto in barca a vela

Un modo unico per vivere lo Stretto è osservarlo dal mare. Navigare lungo questa striscia d’acqua, magari spinti dal vento su una barca a vela, è un’esperienza indimenticabile. Si possono scoprire angoli nascosti, godere del silenzio interrotto solo dal suono delle onde e ammirare la costa da una prospettiva privilegiata.

Le acque dello Stretto, profonde e ricche di vita, sono anche meta di appassionati di immersioni e di pesca. Qui si trovano pesci spada, tonni e una varietà di specie marine che rendono questo mare un tesoro naturale.

Io in barca a vela nelle acque dello Stretto

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