Scilla

Scilla e la sua legenda!

Scilla è un luogo che intreccia mito, storia e bellezza naturale. La sua posizione strategica, sull’estrema punta della Calabria, l’ha resa un centro nevralgico per millenni. La leggenda narra che la ninfa Scilla fosse amata da Glauco, ma il suo rifiuto fece sì che Circe, per vendetta, la trasformasse in un mostro marino. Così, Scilla divenne il simbolo della pericolosità del mare nello stretto, accoppiata alla vicina Cariddi.

Durante l’epoca greca e romana, Scilla era nota come una base di passaggio per le rotte commerciali nel Mediterraneo. Successivamente, i Bizantini e i Normanni ne riconobbero il valore strategico, costruendo fortificazioni e torri di avvistamento. Il Castello Ruffo, originariamente una fortezza militare, fu poi trasformato in residenza dai nobili Ruffo nel XV secolo.

Oggi Scilla conserva il fascino di un borgo storico, tra le sue strette vie, le tradizioni locali e le celebrazioni religiose, come la festa di San Rocco il 16 agosto, che attira migliaia di fedeli e turisti.

Piazza san Rocco

Piazza San Rocco rappresenta il cuore pulsante di Scilla. Da qui si può ammirare un panorama unico sullo Stretto, con la costa siciliana che sembra così vicina da poterla toccare. La piazza prende il nome dal patrono della città, San Rocco, protettore dei malati e dei pellegrini.

Al centro si trova la statua di Scilla, anche chimata statua della Sirenetta. La Chiesa di San Rocco, costruita nel XVII secolo e più volte restaurata, si affaccia sulla piazza. Al suo interno, l’ambiente semplice e raccolto invita alla preghiera. Durante le celebrazioni patronali, la piazza si trasforma in un luogo di festa, con processioni, musica e fuochi d’artificio.

Attorno alla piazza si trovano caffetterie, ristoranti e piccoli negozi che vendono prodotti locali. È un punto ideale per fermarsi a sorseggiare un caffè o gustare una granita ammirando il mare.

Marina Grande

Marina Grande è la lunga spiaggia sabbiosa di Scilla, amata da residenti e turisti per le sue acque limpide e il paesaggio mozzafiato. Lungo il suo arenile si alternano stabilimenti balneari e tratti di spiaggia libera, offrendo soluzioni per ogni tipo di visitatore.

La baia è protetta dai venti, rendendo il mare spesso calmo e adatto anche alle famiglie con bambini. È il luogo perfetto per nuotare, prendere il sole o fare sport acquatici. La sera, il lungomare si anima, con passeggiate tranquille e cene romantiche nei ristoranti che offrono specialità di pesce, i maccheroni calabresi con diversi condimenti di pesce e, naturalmente, il pesce spada, pescato con le tradizionali imbarcazioni dette feluche.

Marina Grande ospita anche eventi culturali, spettacoli e sagre, soprattutto durante la stagione estiva, rendendola un centro di vivacità e socialità.

Chianalea: La Venezia del Sud

Chianalea è uno dei quartieri più suggestivi d’Italia, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Camminando per i suoi stretti vicoli, si viene avvolti dall’atmosfera di un antico borgo di pescatori. Le case, costruite direttamente sugli scogli, hanno le fondamenta bagnate dal mare, che si insinua dolcemente tra gli spazi.

Qui, la vita è ancora legata al ritmo del mare. È facile incontrare pescatori intenti a riparare le reti o a sistemare le barche. I ristoranti e le osterie, ricavati in antiche abitazioni, offrono piatti di pesce freschissimo, come la spigola al forno o le alici marinate.

Uno dei punti più iconici di Chianalea è il piccolo porticciolo, dove le barche colorate dondolano dolcemente. È un luogo perfetto per scattare fotografie al tramonto, quando il sole colora le acque di sfumature dorate.

Passeggiando lungo le stradine, si possono scoprire piccole botteghe artigiane che vendono souvenir unici, come oggetti in ceramica dipinti a mano o prodotti gastronomici tipici. Chianalea è il luogo ideale per chi cerca tranquillità, autenticità e un contatto diretto con la natura e la storia.

Da non perdere il gustoso panino al pesce spada al chiosco Alta Marea della signora Anna, al porticciolo.

Il mio Video: dalla marina a piazza san Rocco

Salita verso il cuore del borgo

Dal lungomare, si sale verso il centro storico imboccando una delle vie acciottolate che conducono al borgo. La salita è dolce e intervallata da scorci suggestivi: case in pietra, balconi fioriti e viste sul mare che si aprono tra i vicoli.

Passeggiando, si incontrano piccoli negozi di artigianato locale, dove è possibile acquistare ceramiche dipinte a mano, oggetti in legno intagliato e prodotti tipici come marmellate di agrumi o il famoso bergamotto.


Arrivo a Piazza San Rocco

La salita culmina in Piazza San Rocco, il cuore pulsante di Scilla. Qui, il panorama si allarga sullo Stretto, regalando una vista mozzafiato.

Al centro della piazza si trova la statua della sirenetta, in fondo la chiesa di San Rocco protettore del borgo, un edificio semplice ma ricco di devozione e tradizione. La piazza è circondata da bar e piccoli locali, dove ci si può fermare per gustare un caffè o una granita al limone, tipica della zona.


Conclusione

Questa camminata, che unisce il mare e il borgo, termina con una vista spettacolare e un senso di pace che solo Scilla sa regalare. È un’esperienza breve ma intensa, perfetta per immergersi nell’atmosfera unica di questa perla del Mediterraneo.

© 2024 – 2025 Pino Neri. Tutti i diritti riservati